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Curiosità in Stranger Things 4

Eleonora Francesca Grotto Giugno 7th 2022

Curiosità in Stranger Things 4

Sono tantissime le curiosità in Stranger Things 4, le citazioni cinematografiche e letterarie che sono state riconosciute dalle persone durante la visione delle prime sette puntate della stagione.

La nuova stagione della serie ideata dai fratelli Duffer è stata senza ombra di dubbio la grande protagonista di questo inizio di estate per quanto riguarda le produzioni delle piattaforme streaming e non solo.

Sono bastati solo pochi giorni infatti a decretare il superamento di tutti i record precedentemente raggiunti dalle altre serie tv; sono infatti 287 milioni le ore visualizzate durante i primi tre giorni di presenza su Netflix, stracciando il record precedentemente raggiunto da Bridgerton, che aveva totalizzato 193 milioni di ore durante il weekend di lancio, a marzo di quest’anno.

Ma cosa ha reso questa serie così popolare e cosa ha conquistato l’attenzione degli spettatori?

Sicuramente, le atmosfere anni 80 e le molte citazioni e curiosità, hanno spinto le persone a partecipare in maniera attiva alla visione della serie, cercando di coglierne significati, easter eggs o più semplicemente tentando di capire quali altri misteri celi l’ormai famigerata cittadina di Hawkins.

Anche noi siamo finiti nella spirale di demogorgoni, mind flayer e tentacoli vari e abbiamo cercato di cogliere quante più citazioni possibili nelle prime 7 puntate di questa quarta stagione.

Ecco quello che abbiamo trovato.

Curiosità in Stranger Things 4 e principali citazioni

Newsweek e Dungeons & Dragons.

Per chi non lo sapesse, Newsweek è una rivista generalista (molto popolare tra i conservatori), pubblicata negli Stati Uniti.

Nella prima puntata Eddie legge un articolo che mette in guardia dai rischi rappresentati da Dungeons & Dragons, paragonando i club di giocatori niente meno che a sette sataniche.

È interessante sapere che quell’articolo è stato realmente pubblicato sulla rivista, con un piccolo scarto temporale rispetto alla serie, infatti uscì nel settembre 1985 e non il 3 marzo ’86.

Curiosità in Stranger Things 4

El/Carrie, lo sguardo di satana

Chi non conosce Stephen King e il suo celebre romanzo Carrie?

Le prime due puntate di questa quarta stagione, non possono non riportarci alla mente il personaggio creato dalla penna del Re (chi scrive è una grande fan – n.d.r.) e le altrettanto celebri riproposizioni cinematografiche, in particolare quella di Brian de Palma del 1979.

El, così come Carrie, è costantemente vittima di bullismo nella nuova scuola, fino al momento clou, in cui le bugie raccontate a Mike, i soprusi della ragazza più popolare della scuola, convergono fino a portare la ragazza a colpire la rivale con un pattino, dopo una scena molto simile a quella famosissima di Carrie e del sangue di maiale (in questo caso, di un milkshake).

Curiosità in Stranger Things 4
Stephen King's 'Carrie' Through the Ages - The New York Times

Amtyville, la casa degli orrori più famosa degli Stati Uniti

La storia della famiglia Creel e la loro casa vi ha ricordato qualcosa? Non siete gli unici.

L’omicidio della famiglia Creel richiama a tratti una storia che ha sconvolto l’America e che rimane nella memoria come uno degli eventi più celebri del true crime.

Nel 1975 la famiglia Lutz si trasferisce nella sua nuova proprietà ad Amityville, ma dopo pochissimo tempo sono costretti a lasciare la casa perchè a loro dire, era infestata da presenze.

Poco tempo prima che la famiglia Lutz rilevasse l’abitazione, la stessa era stata teatro di un omicidio efferatissimo, Ronald De Feo uccise sei membri della sua famiglia a sangue freddo per poi dichiarare che erano state “le voci” a chiederglielo. Vi ricorda qualcosa?

Curiosità in Stranger Things 4
Amityville Horror, la storia vera che ha ispirato il film

Lucas e la maglia numero 8 di Kobe Bryant

In questa quarta stagione, Lucas si divide tra la nuova immagine di sè che vuole dare a scuola e i suoi vecchi amici e le vecchie passioni.

Alcuni spettatori si sono accorti che durante una scena sul campo da basket, Lucas indossa la maglia numero 8, un tributo a Kobe Bryant, stella del basket scomparsa pochi anni fa insieme alla figlia in un incidente aereo.

Caleb McLaughlin infatti, l’attore che interpreta il ruolo di Lucas Sinclair è un grandissimo fan di Bryant e ha pensato di omaggiare la sua memoria in questo modo e Netflix lo ha confermato con un tweet.

Il minuto 53.09 di Fuori di testa

In questa stagione, le tematiche Lgbt emergono attraverso le storyline di due personaggi, Will e Robin.

Quest’ultima, parlando con Steve, parla della sua difficoltà nel capire se un’altra ragazza possa o meno ricambiare il suo interesse e di quanto la paura del giudizio altrui la limiti nel poter conoscere meglio qualcuna.

Per rassicurarla, Steve le dice di non preoccuparsi e si dice certo che anche alla compagna che interessa a Robin, piacciano le ragazze, perchè ha restituito la VHS di Fuori di testa (all’87° posto delle 100 migliori commedie americane di tutti i tempi) stoppata al minuto 53.09, ovvero quando la bella Phoebe Cates, si slaccia il bikini.

E tu hai trovato altre citazioni, curiosità o easter eggs che ci sono sfuggiti?

Scriviceli nei commenti!

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