Il product placement è una forma di comunicazione pubblicitaria molto interessante. Si può tradurre letteralmente come il collocamento di un prodotto. Infatti, i brand possono posizionare il loro marchio, oppure un loro prodotto, all’interno di un contenuto già esistente. Vi è mai capitato di vedere un film e di accorgervi che l’attore principale stia bevendo una Coca Cola, oppure usando un iPhone? Ecco, questo non accade per caso. Ogni prodotto è inserito in maniera consapevole, tramite un accordo ben definito.
Ovviamente, l’inserimento va fatto in maniera ragionata: il prodotto deve essere in linea con le caratteristiche del contenuto in cui viene inserito. Un brand è associato a dei tratti ben specifici che sono definiti dalla sua linea di prodotti, dalla sua identità e dalla sua clientela. Proprio per questo motivo, brand e film dovrebbero essere in qualche modo affini. In particolare, dovrebbero avere lo stesso target, rivolgersi allo stesso pubblico di riferimento.
Si tratta di una forma di comunicazione più costosa rispetto alle tradizionali tecniche pubblicitarie. Tuttavia, i vantaggi sono molti: innanzitutto, il brand guadagna in termini di visibilità. Inoltre, c’è un altro aspetto significativo: non stiamo parlando di uno spot pubblicitario. Il prodotto non viene pubblicizzato in maniera palese, ma celata. In effetti, se stiamo guardando un film in televisione e comincia la pubblicità, molto spesso siamo infastiditi e non prestiamo attenzione. Invece, se durante il film ci viene presentato un prodotto, noi ne siamo assolutamente inconsapevoli.
Un caso da citare è quello del film American Psycho (2000), con Christian Bale. Nel romanzo da cui è tratto, viene citato più volte il brand Rolex. Tuttavia, nel film non compare neanche una volta. Evidentemente, la Rolex non voleva che i suoi orologi venissero associati a un serial killer. Questo ci fa capire come non conti solo la visibilità che può acquisire il prodotto, ma soprattutto le associazioni fatte dai consumatori.
3 modalità di product placement
Il product placement visuale è la modalità più frequente: il prodotto brandizzato viene mostrato visivamente all’interno del film. A volte, può comparire in primo piano e la nostra attenzione ricade inevitabilmente su di esso. Molto spesso si sceglie invece di inquadrarlo più volte, ma in maniera meno evidente. Invece, Il product placement verbale è presente quando il prodotto non viene mostrato, ma citato all’interno del film. In questo caso, bisogna fare particolare attenzione a chi dice il nome del brand, perché tendiamo ad associare le caratteristiche del personaggio a quelle del prodotto. Infine, la modalità più funzionale ma anche complessa è quella del product placement integrato. Il prodotto viene appunto integrato in maniera coerente e significativa all’interno del contenuto. Non viene solo mostrato o citato nel film, ma diventa un elemento chiave per lo svolgimento della trama.
Uno dei casi più famosi è quello del film Gran Torino (2008), con protagonista Clint Eastwood. Come avrete notato, il brand è addirittura nel titolo! La Ford Gran Torino è l’auto del protagonista, che la tine in perfette condizioni e vi è molto legato. Tuttavia, l’auto non viene solo mostrata all’interno del film, ma ha un ruolo fondamentale all’interno della storia.