Logo EB Animazione

Threads, la nuova app di Zuckerberg

Luglio 7th 2023

Threads, la nuova app di Zuckerberg

Una delle ultime novità nel mondo delle applicazioni per la comunicazione online: Threads, l’alternativa di Twitter. Questa app è stata sviluppata da nientemeno che Mark Zuckerberg, noto per essere il fondatore di Facebook e Facebook Workplace. In Italia non è ancora disponibile, date le rigide normative europee sulla privacy, ma in Usa e nel Regno Unito ha già avuto un risultato importante, contando più di 10 milioni di iscritti nelle prime sette ore dal lancio. Questo successo non sorprende dopo le decisioni di Musk a proposito della sua piattaforma, i cui utenti sono rimasti delusi dopo le restrizioni che ha deciso di adottare.

Threads è la nuova versione migliorata di Twitter?

Threads offre agli utenti la possibilità di pubblicare post brevi, con un limite massimo di 500 caratteri. Questo permette di condividere pensieri, aggiornamenti o informazioni in modo rapido e conciso, creando contenuti immediati e facilmente consumabili dalla community. Si possono condividere anche link, foto e brevi video di 5 minuti massimo, e, come su Instagram, è possibile taggare altri account con il simbolo della chiocciola @. La messaggistica privata non esiste, nè gli hashtag, e per ora non è presente neanche la tanto odiata pubblicità.

Inoltre Threads utilizza un algoritmo avanzato che suggerisce contenuti simili agli interessi dell’utente: questo significa che l’app analizza le preferenze e le interazioni dell’utilizzatore per fornire un feed personalizzato, rendendo l’esperienza di navigazione più rilevante e coinvolgente. Grazie a questo algoritmo, gli utenti possono scoprire nuovi contenuti e connettersi con persone o argomenti che potrebbero interessarli. Non è tutto: grazie al collegamento con l’account di Instagram, gli utenti possono ritrovare gli stessi account seguiti sull’altra piattaforma, mantenendo la coerenza delle connessioni.

Rivalità fra la nuova app di Zuckerberg e Twitter: azione legale?

Secondo quanto riportato da ABC News, Twitter ha recentemente inviato una lettera a Meta in cui richiede la cessazione delle attività e la rinuncia alla nuova app Threads appena lanciata.

Sembra che nel corso dell’ultimo anno, Meta abbia assunto degli ex dipendenti di Twitter. Questi esperti, avendo lavorato per la piattaforma in passato e continuando a mantenere accesso ai segreti commerciali e ad altre informazioni altamente riservate dell’azienda, sono ancora vincolati da obblighi nei confronti del social. La preoccupazione espressa è che molti di questi ex dipendenti abbiano conservato in modo improprio documenti e dispositivi elettronici appartenenti a Twitter, mettendo a rischio la riservatezza delle informazioni aziendali. Resta da vedere come questa controversia si svilupperà e se le due aziende saranno in grado di risolvere la questione e in quale modo.

Elon Musk vs Mark Zuckerberg 

Ormai da qualche settimana è noto che Elon Musk vorrebbe sfidare pubblicamente Mark Zuckerberg in un combattimento fisico. La causa di questo bizzarro evento si sa già, ma se te lo sei perso o vuoi qualche dettaglio in più guarda il nostro video su youtube.

Articoli Recenti

Google Bard: l’intelligenza artificiale di Google approda in Italia

Threads, la nuova app di Zuckerberg

Canva vs PowerPoint: quale scegliere per le presentazioni?

Schwa: questione di inclusività

Victoria De Angelis: quando parlare della propria sessualità diventa prioritario

TIK TOK si prende gioco dell’Occidente?

Il lato oscuro della normalizzazione

FABIO FAZIO RAI: AMATO O ODIATO DAL PUBBLICO?